
A causa dell’impatto delle terapie, la pelle può essere esposta a effetti secondari come secchezza cutanea, radiodermatite (reazioni della pelle scatenate dalla radioterapia), sindrome mani-piedi (reazioni della pelle di mani e piedi), follicolite (infiammazione dei follicoli piliferi). In queste circostanze, potresti iniziare a sentirti a disagio, avere difficoltà ad affrontare il modo in cui le altre persone, familiari, amici e colleghi, ti guardano o semplicemente avere difficoltà a gestire la percezione che hai di te.
Puoi iniziare a prenderti cura della tua pelle fin dall’inizio delle terapie, anche prima che i primi effetti si manifestino.
Per qualsiasi dubbio, non esitare a consultare il tuo medico o un dermatologo di fiducia.
CURA DELLA PELLE DURANTE I TRATTAMENTI ONCOLOGICI
Preparare la pelle ad affrontare le terapie nella migliore condizione possibile: prima di iniziare un trattamento oncologico, è bene curare e risolvere le eventuali problematiche cutanee già presenti.
Nel corso della terapia, fare attenzione alla detersione quotidiana: per salvaguardare la naturale barriera cutanea, è importante utilizzare detergenti delicati e poco schiumogeni – come le emulsioni acqua/olio – privi di alcol e profumo, senza parabeni né tensioattivi aggressivi o metalli pesanti.
Evitare di esporsi al sole, sia in estate sia in inverno, e usare sempre un’adeguata protezione, ricorrendo a prodotti solari con SPF non inferiore a 50.
Mantenere sempre uno stato di idratazione adeguato: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno e consumare frutta e verdura in abbondanza, soprattutto nella stagione calda: una cute disidratata è più vulnerabile alle aggressioni esterne e incline a irritazioni e infezioni.
Evitare indumenti che causano frizione sulla pelle – tessuti sintetici, aderenti, lane ruvide, applicazioni metalliche e lustrini – e prediligere abiti larghi in fibre naturali come cotone, lino, seta, lavandoli con detergenti delicati e usati in piccole dosi.
Non esporsi a sorgenti troppo fredde o troppo calde e, per lavarsi, usare acqua tiepida.
Nella scelta di prodotti lenitivi e idratanti, prediligere sempre cosmetici di qualità, formulati in modo specifico per la pelle in terapia, con ingredienti raccomandati anche da società scientifiche italiane e internazionali (come AIRO ed ESMO): ad esempio urea in percentuale elevata, acido ialuronico, calendula, vitamina E (tocoferolo).
Applicare con costanza le creme sulla cute pulita, due volte al giorno e dopo ogni trattamento, ricordando sempre di lavarsi prima le mani per ridurre il rischio di infezioni.
Non trascurare i disturbi cutanei che possono insorgere durante le terapie oncologiche, pensando siano poco rilevanti rispetto alla cura del tumore: prendere nota di tutte le complicanze che peggiorano la qualità di vita e parlarne, senza vergogna, con gli specialisti durante le visite mediche.
Imparare ad accettare il proprio corpo, anche se cambia durante la terapia: prendersene cura nel modo migliore è una medicina per l’anima, che aiuta a ritrovare l’autostima.
Per detergere la pelle, scegli un olio detergente (senza oli essenziali) o detergenti senza sapone (syndet) che rispettino il Ph della tua pelle (il cui livello è circa 5.5).
Fonti:
Anti-Inflammatory and Skin Barrier Repair Effects of Topical Application of Some Plant Oils https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5796020/
Pelle e chemioterapia http://www.oti-italy.com/2017/11/10/pelle-e-chemioterapia/
Medicinal plants used in treatment of inflammatory skin diseases