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DISFAGIA

Aggiornamento: 2 apr 2024


La deglutizione difficoltosa si definisce "disfagia" e può dipendere dalla malattia e dalle cure oncologiche.

La disfagia è una frequente conseguenza del tumore del distretto cervico-cefalico trattato unicamente con chemioterapia o radioterapia, a causa di dolore, xerostomia (secchezza delle fauci), mucosite, fibrosi, rigidità delle strutture coinvolte nella deglutizione, perdita di sensibilità. 

Per alleviare questo sintomo è consigliabile consumare cibi morbidi, vellutati e umidi. Per ottenere questo scopo esistono molte ricette e molti utensili da cucina che permettono di frullare e tritare i cibi, o è possibile utilizzare salse, brodo o latte. La difficoltà riscontrata può rendere molto difficile e frustrante il momento del pasto, tuttavia è fondamentale assumere i nutrienti necessari per mantenersi in forma. E’ importante diversificare i cibi cercando di evitare cibi piccanti, bollenti e le bevande alcoliche in quanto possono irritare la gola.


GESTIRE LA DISFAGIA

  • Mangiare a piccoli morsi cercando di masticare lentamente;

  • Prediligere alimenti morbidi e cremosi, quali yogurt, gelato, budino, formaggio a pasta molle, etc

  • Prediligere cibi tritati e/o frullati;

  • Evitare cibi piccanti e bollenti per evitare irritazioni della gola;

  • Sedersi il più possibile dritto durante il consumo dei pasti

  • Mantenersi idratato assumendo liquidi, anche addensandoli per ottenere una consistenza più facile da deglutire attraverso l’utilizzo di gelatina, farina, etc)

  • Mangiare poco e spesso.



VUOI APPROFONDIRE L’ARGOMENTO?

Raccomandazioni del Ministero della salute per la promozione della salute orale: la prevenzione delle patologie orali e la terapia odontostomatologica nei pazienti adulti con malattia neoplastica.

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